FORMICHE E INSETTI

FORMICHE E INSETTI

PULCI. Con questo nome volgare sono comune­mente indicate numerose specie dell’ordine de­gli Aphaniptera o Siphonaptera, la Xenopsylla cheopis, la Pulex irrìtans (pulce specifica dell’uomo), lo Ctenocephalides felis e lo Ctenocephalì­des canis, rispettivamente la pulce del gatto e del cane. Sia il maschio che la femmina di questi insetti pungono e sug­gono sangue a più riprese nello stesso giorno ma possono restare per lunghi periodi digiuni. Tipiche sono le aggressioni mas­sive delle pulci in scantinati e luoghi appartati, soprattutto frequentati da cani e gatti.

CIMICI. All’ordine degli Emitteri appartengono alcu­ne famiglie di insetti ematofagi, tra queste ricor­diamo la famiglia Cimicidae con una sola spe­cie europea sinantropa di interesse sanitario. La cimice dei letti (Cimex Iectularius), è un insetto lungo 4-6 mm da adulto, piatto e di for­ma ovale con metamorfosi incompleta. Si rifu­giano nelle fessure dei letti, del pavimento, ove rimangono nascoste e da cui escono solo la notte. La loro puntura è molto dolorosa e pruriginosa e può dare gravi rispo­ste allerqiche.

ZECCHE. Possono essere: zecche dure (famiglia Ixodidae), tra le numerose specie di queste zecche la più frequente negli ambienti urbanizzati è il Rhipicephalus san­guineus (o zecca del cane), che intro­dotta nelle abitazioni dai cani, può dar luogo, a causa del suo elevato potenziale riproduttivo, a estese infestazioni e può trasmettere all’uomo alcune gravi malattie. Zecche molli (famiglia Argasidae), principalmente parassite di uccelli che pos­sono accidentalmente attaccare l’uomo. In Italia la più diffusa è  l’Argas reflexus o zecca dei piccioni, che può infestare varie strutture e soprattutto i sottotetti.

BLATTE. Tra le numerose blatte note, alcune risultano nocive, soprattutto dal punto di vista igienico, in quanto colonizzatrici di abitazione dell’uomo, industrie alimentari, ospedali, mense, ristoranti e alberghi.

Specificatamente le blatte più importanti sono:

  • blattella germanica
  • blatta orientalis
  • periplaneta americana
  • supella longipalpa

Le blatte sono senza alcun dubbio tra i più pericolosi compagni dell’uomo, ciò non tanto per la sottrazione di cibo, quanto perché potenziali vettori di serie e pericolose infezioni. Le blatte passando facilmente da un ambiente inquinato ad uno immune, divengono trasmettitori di gravi malattie per l’uomo. Esiste un’ampissima documentazione medica in proposito.

FORMICHE. Le formiche sono insetti sociali evoluti che vivono generalmente in nidi e nel terreno, anche in profondità. Vengono attratte nelle abitazioni dalle sostanze zuccherine sebbene non rifiutano alimenti di altra natura. Prevenire è meglio che curare, risulta opportuno quindi evitare l’accumularsi dei rifiuti nei locali ed esaminare attentamente prima di eseguire un intervento insetticida, le vie percorse dagli insetti sino ai loro pertugi. La famiglia dei formicidi comprende circa 6000 specie; il loro sviluppo numerico, la loro voracità, la loro capacità di scavare gallerie e nidi nei diversi materiali provocano danni economici anche notevoli. In Italia le specie più diffuse sono: la formica nera, la formica fuliginosa, la formica dalla testa rossa e la formica argentina. Pur avendo le formiche numerosi nemici naturali, il loro numero e la loro diffusione non sono mai da essi limitati in modo significativo.

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